Il sistema dei nomi a dominio, in inglese Domain Name System (spesso indicato con DNS), è il sistema utilizzato per associare gli indirizzi numerici necessari per muoversi in rete (lunghi e difficili da memorizzare) a un nome e viceversa. Su questo principio funzionano il web, la posta elettronica e molti altri servizi Internet (esempio www.registro.it corrisponde all’indirizzo numerico 192.12.172.239).
Gli indirizzi numerici a cui si fa riferimento nella definizione precedente sono gli Indirizzi IP (dall’inglese Internet Protocol address).
Un indirizzo IP è un numero che identifica univocamente un dispositivo collegato ad una rete (generalmente internet). Esso assolve essenzialmente a due funzioni principali: identificare un dispositivo sulla rete e fornirne il percorso di raggiungibilità)
Un indirizzo IP è espresso nella forma: 192.12.172.239.
Possiamo quindi dire che un qualsiasi dispositivo per poter accedere alla rete internet gli deve essere assegnato un indirizzo IP. Tutto ciò capita anche a noi quando ci colleghiamo ad internet, infatti per potervi accedere ci viene assegnato un indirizzo IP.
L’organizzazione responsabile dell’assegnazione e gestione di domini e della relativa infrastruttura tecnica, sotto una determinata estensione (.it, .eu, ,com, ecc.) è il Registro (o Registry).
Le regole della rete sono fissate da un’organizzazione internazionale, Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) che ha anche il compito di incaricare alcuni soggetti a svolgere la funzione di Registro (tecnicamente si dice che il Registro è “delegato” da Icann) per la gestione delle varie estensioni (.it, fr., com, ect).
Nel 1987, Icann ha incaricato il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di gestire i domini Internet a targa .it. E’ nato cosi il Registro .it, che ha sede all’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa.
CLASSIFICAZIONE DEI NOMI A DOMINIO
Esistono molte classificazioni dei nomi a dominio una delle più importanti è stata introdotta dall’IANA.
La Internet Assigned Numbers Authority (IANA) classifica attualmente i domini di primo livello in tre tipi differenti:
• domini di primo livello nazionali (country code top-level domain o ccTLD): usati da uno stato o una dipendenza territoriale. È costituito da due lettere, per esempio jp per il Giappone e it per l’Italia, o eu per l’Unione Europea;
• domini di primo livello generici (generic top-level domain o gTLD): usati (almeno in teoria) da particolari classi di organizzazioni (per esempio, com per organizzazioni commerciali). Tale suffisso è di tre o più lettere. La maggior parte dei gTLDs sono disponibili in tutto il mondo, ma per ragioni storiche gov, mil e edu sono riservati rispettivamente al governo, all’esercito e agli enti educativi statunitensi;
• domini di primo livello infrastrutturali (infrastructure top-level domain): il dominio di primo livello arpa è l’unico esistente.
COME REGISTRARE UN NOME A DOMINIO
Un nome a dominio può essere registrato da una persona fisica o giuridica. Per registrare un nome a dominio occorre rivolgersi ad un Registrar. Esso è un fornitore di servizi Internet che ha un contratto con il Registro in base al quale può registrare e gestire i domini (Ad esempio Aruba.it)
Il Registrante è l’unico responsabile della richiesta di assegnazione, dell’uso del dominio e dei servizi attivati su di esso, e ha quindi l’obbligo di comunicare tempestivamente al Registrar qualsiasi variazione sui dati dichiarati in fase di registrazione.
Per quanto riguarda la scelta del nome a dominio esso deve avere una lunghezza minima e una massima consentita:
• la lunghezza minima stabilita è di 3 caratteri (es.: cnr.it)
• la lunghezza massima è di 63 caratteri
Prestatori del Servizio di Risoluzione delle Dispute
La scelta di un nome a dominio dipende essenzialmente dal fine/scopo che dovrà avere il sito in questione, spesso capita che alcune persone o associazioni possono impossessarsi di nomi a dominio che sono in conflitto con altre persone o associazioni a tal fine sono vi sono i PSRD
I Prestatori del Servizio di Risoluzione delle Dispute (PSRD) sono studi professionali che si occupano di gestire le procedure di riassegnazione per i nomi a dominio oggetto di controversia tra uno o più soggetti che ne reclamano il diritto. I PSRD vengono accreditati dal Registro .it e devono rispondere a determinati criteri di equità e trasparenza.
Le modalità di riassegnazione sono descritte in un apposito documento scaricabile direttamente dal sito del Registro
FONTI wikipedia- http://www.nic.it/